Individuazione del sé nel vissuto dell'altro
Palavras-chave:
formazione, sé, solipsismo, empatiaResumo
Con questo lavoro si intende principalmente trattare la questione dell'individuazione del sé attraverso l'incontro empatico nell'altro. Edith Stein sosteneva infatti che nel vissuto empatico avviene una comunicazione reale, effettiva, con l'alterità. In più in questo “dialogo tra anime”, l'io solipsistico che già Husserl aveva descritto come improponibile per la conoscenza dell'individuo personale, viene ad essere superato a favore di una costituzione individuale del sé, come autentica persona io padrone di sé, vigile. Nella sua naturale correlazione, in un orizzonte, cioè, in cui il legame intenzionale con la realtà cosiddetta esterna diviene un legame tra l'io e gli altri io, l'individuo ha la sua unica possibilità di potersi costituire come il sé divenuto cosciente di questa correlazione. L'essere umano può divenire se stesso, sostiene la Stein, soltanto in un processo di formazione nel mondo mediante la vita attuale e attraverso la sua attività e l'attività degli altri io. Solo qui siamo di fronte al Sé che può e deve essere “formato” dall'io. Secondo questa prospettiva, allora, è mediante un incontro inter-intenzionale (tra diverse intenzionalità), che può avere inizio il processo che porta alla individuazione del sé e alla nascita così di una persona reale, inscritta in un orizzonte interrelazionale.
Downloads
Referências
Ales Bello, A. & Manganaro, P. (Org.s.). (2012). ...E la coscienza? Fenomenologia, psico-patologia, neuroscienze. Bari, Itália: Laterza.
Basaglia, F. (2005). L'utopia della realtà. Torino, Itália: Einaudi. (Originais publicados entre 1963 e 1979).
Ghigi, N. (2011). L'orizzonte del sentire in Edith Stein. Milano: Mimesis.
Hegel, G. (1988). Fenomenologia dello spirito (E. Negri, Trad.). Firenze, Itália: La Nuova Italia. (Original publicado em 1807).
Heidegger, M. (1976). Essere e tempo (P. Chiodi, Trad.). Milano: Longanesi. (Original publicado em 1927).
Husserl, E. (2002). Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica; v. I (V. Costa, Ed.; E. Filippini, Trad.). Torino, Itália: Einaudi. (Original publicado em 1913).
Husserl, E. (1997). Meditazioni cartesiane (F. Costa, Trad.). Milano: Bompiani. (Original publicado em 1931).
Husserl, E. (1973). Zur Phänomenologie der Intersubjektivität. Texte aus dem Nachlass. Erster Teil: 1905-1920. Den Haag, Holanda: Nijhoff. (Originais de1905-1920).
Jung, C. G. (1985). Coscienza, inconscio e individuazione (L. Baruffi, Trad.). Torino, Itália: Boringhieri. (Original publicado em 1939)
.Jung, C. G. (1988). Realtà dell'anima (P. Santarcangeli, Trad.). Torino, Itália: Boringhieri. (Original publicado em 1934).
Kernberg, O. F. (1996). Relazioni d’amore: normalità e patologia (A. M. Xella, Trad.). Milano: Cortina. (Original publicado em 1995).
Levinas, E. (2004). Totalità e infinito (A. Dell'Asta, Trad.). Milano: Jakabook. (Original publicado em 1961).
Merleau-Ponty, M. (1969). Il visibile e l’invisibile (A. Bonomi, Trad.). Milano: Bompiani. (Original publicado em l964).
Merleau-Ponty, M. (2012). Fenomenologia della percezione (A. Bonomi, Trad.). Milano: Rizzoli. (Original publicado em 1945).
Stein, E. (2000). La struttura della persona umana (M. D‟ambra, Trad.). Roma: Città Nuova. (Original publicado em 1932-33).
Stein, E. (2003). Il problema dell'empatia (E. Costantini & E. Schulze Costantini, Trad.s). Roma: Studium.
Downloads
Publicado
Como Citar
Edição
Seção
Licença
Os trabalhos publicados na revista eletrônica Memorandum: Memória e História em Psicologia são licenciados sob a Licença Creative Commons Attribution que permite o compartilhamento com reconhecimento da autoria e publicação inicial nesta revista.