Calvino e Bruner, Lezioni Americane e Italiane allo Specchio
appunti per ripensare la scuola
DOI:
https://doi.org/10.35699/1676-1669.2022.37670Parole chiave:
Calvino, Bruner, narrazioniAbstract
È il 1985 ed Italo Calvino si impegna a redigere lezioni da tenere presso l’Università di Harvard. Si tratta di un ciclo di sei conferenze, le Charles Eliot Norton Poetry Lectures, nelle quali l’autore italiano avrebbe dovuto affrontare argomenti legati alla comunicazione poetica. È il 2001 e Jerome Bruner viene invitato a tenere presso l’università di Bologna le prime lezioni “italiane” del nuovo millennio. Bruner sceglie di discutere di letteratura, diritto e vita. Le lezioni del primo sintetizzano nuclei fondamentali del pensiero di Calvino, le seconde orientano le ricerche in campo psicologico ed educativo di Bruner. In questo articolo si è tentata una lettura comparata di due testi: Lezioni Americane di Italo Calvino (1993) e La Fabbrica delle Storie (2002) di Bruner rintracciando sorprendenti immagini complementari che offrono spunti preziosi per comprendere l’importanza della narrazione nella costruzione dell’identità individuale e collettiva.
Downloads
Riferimenti bibliografici
Bruner, J. S. (2001). La cultura dell’educazione: nuovi orizzonti per la scuola. Milano: Feltrinelli.
Bruner, J. S. (2002). La Fabbrica delle storie: diritto, letteratura, vita. Bologna: Laterza.
Bruner, J. S. (2005). Il conoscere: saggi per la mano sinistra. Milano: Armando Editore.
Bruner, J. S. (2016). Il processo educativo dopo Dewey. Roma: Armando Editore.
Calvino, I. (1993). Lezioni Americane. Milano: Mondadori.
Szymborska W. (2009). La gioia di scrivere, tutte le poesie (1945-2009). Milano: Adelphi Edizioni.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2022 Memorandum: Memória e História em Psicologia
TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
Os trabalhos publicados na revista eletrônica Memorandum: Memória e História em Psicologia são licenciados sob a Licença Creative Commons Attribution que permite o compartilhamento com reconhecimento da autoria e publicação inicial nesta revista.